Il Trattato di Tordesillas: Divisione del Nuovo Mondo e Unico Precedente per la Pace Mondiale

blog 2024-12-27 0Browse 0
Il Trattato di Tordesillas: Divisione del Nuovo Mondo e Unico Precedente per la Pace Mondiale

L’anno 1494 fu un momento cruciale nella storia dell’Europa e del mondo. Mentre l’Italia rinascimentale si ritrovava al culmine della sua fioritura artistica e intellettuale, oltreoceano una serie di scoperte stavano sconvolgendo l’equilibrio mondiale. Cristoforo Colombo aveva aperto le porte ad un Nuovo Mondo sconosciuto, spalancando davanti a Spagna e Portogallo un’opportunità senza precedenti: la conquista e la colonizzazione di terre ricche di risorse e popolazione indigena. Ma come dividere questa torta enorme tra due potenze in competizione? Ecco che entra in gioco il Trattato di Tordesillas, una convenzione firmata il 7 giugno 1494 nella cittadina spagnola di Tordesillas, con l’obiettivo di tracciare un confine immaginario che separasse le sfere di influenza spagnola e portoghese nelle Americhe.

La spinta per la firma del trattato venne da entrambe le parti. Dopo la scoperta di Colombo nel 1492, la Spagna aveva rivendicato il possesso di tutte le terre a ovest delle Isole Canarie. Il Portogallo, che già possedeva rotte commerciali verso l’Africa e l’Oriente, temeva di essere escluso da questa nuova corsa all’oro, alle spezie e ai territori inesplorati. Così, per evitare un conflitto aperto tra due potenze in piena espansione, Papa Alessandro VI propose una soluzione diplomatica: tracciare una linea immaginaria 370 leghe a ovest delle Isole Capo Verde, con la Spagna che avrebbe avuto il controllo di tutte le terre a ovest della linea e il Portogallo di quelle a est.

Questa soluzione, apparentemente equa, nascondeva però alcune criticità destinate ad avere conseguenze profonde nel futuro. La linea di Tordesillas era tracciata su una mappa medievale imperfetta, con la conseguenza che molte zone del Sud America finirono per essere assegnate alla Spagna, nonostante la loro reale posizione geografica fosse più vicina al Portogallo. Inoltre, il trattato non teneva conto dei diritti delle popolazioni indigene che già abitavano quelle terre, trattandole come un territorio vuoto da colonizzare a piacimento.

Conseguenze del Trattato: Colonizzazione e Conflitti

La firma del Trattato di Tordesillas ebbe conseguenze immediate e durature sulla storia delle Americhe e dell’Europa. In primo luogo, contribuì ad accelerare la corsa alla colonizzazione da parte sia della Spagna che del Portogallo, con i due paesi impegnati in una frenetica competizione per conquistare nuovi territori e sfruttare le ricchezze locali.

La Spagna si concentrò sull’America centrale e meridionale, dando vita a colonie come il Messico, il Perù e la Nuova Granada (l’attuale Colombia). Il Portogallo, invece, si dedicò all’esplorazione del Brasile, creando un impero coloniale basato sulla produzione di zucchero.

Paese Territori Colonizzati
Spagna Messico, Perù, Nuova Granada, Filippine
Portogallo Brasile, Angola, Mozambico

Questa divisione territoriale ebbe anche conseguenze significative per lo sviluppo culturale e linguistico delle Americhe. La Spagna diffuse la lingua spagnola in gran parte del continente americano, mentre il portoghese divenne la lingua ufficiale del Brasile. Queste due lingue, ancora oggi parlate da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, sono un’eredità tangibile dell’influenza coloniale portoghese e spagnola.

Il Trattato di Tordesillas non fu però immune da critiche. Già all’epoca, alcuni intellettuali e politici europei mettevano in discussione la sua legittimità, sottolineando che ignorava i diritti delle popolazioni indigene e si basava su una concezione eurocentrica del mondo.

Un Precedente Ineguale: Le ombre del passato

Il Trattato di Tordesillas, nonostante il suo intento iniziale di promuovere la pace tra Spagna e Portogallo, contribuì a rafforzare un sistema coloniale basato sulla supremazia europea e sull’esclusione dei popoli indigeni. I trattati successivi che ampliarono le sfere di influenza europee in Africa e Asia perpetuarono questa logica di divisione del mondo secondo interessi politici ed economici.

Seppur non privo di luci, il Trattato di Tordesillas rimane un esempio ambiguo della storia umana: una tentativo di risolvere conflitti attraverso la diplomazia, ma che si rivelò strumento per legittimare l’oppressione e lo sfruttamento di popoli innocenti. La sua eredità è complessa e controversa, e continua a sollecitare riflessioni sulla natura del potere, della giustizia e dell’etica nelle relazioni internazionali.

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