Il Trattato di Alcáçovas: Matrimonio Reale e Espansione Territoriale nel XV Secolo

Nel XV secolo, la penisola iberica era un crogiolo di tensioni politiche, rivalità territoriali e ambizioni dinastiche. In questo scenario tumultuoso, il Trattato di Alcáçovas, firmato nel 1479 a Vila Franca de Xira (vicino alla città portoghese di Alcobaça), rappresenta un evento cruciale nella storia spagnola e portoghese. La firma del trattato pone fine alla crisi dinastica successiva alla morte di Enrico il Navegante, re portoghese, mettendo fine a decenni di conflitti tra la Corona d’Aragona e il Regno di Portogallo. Il Trattato di Alcáçovas non fu solo un semplice accordo di pace: fu una pietra miliare nella storia iberica, aprendo le porte ad un nuovo equilibrio di potere e definendo nuove rotte per l’espansione coloniale europea.

Il contesto storico in cui si inserisce il Trattato di Alcáçovas è fondamentale per comprenderne l’importanza. Nel XV secolo, la penisola Iberica era divisa tra diversi regni: il Regno di Castiglia, il Regno di Aragona, il Regno di Navarra e il Regno di Portogallo. Ognuno di questi regni aspirava ad ampliare i propri domini e a controllare le rotte commerciali verso l’Oriente.

La morte del re portoghese Enrico il Navegante nel 1460 lasciò un vuoto di potere, dando inizio ad una guerra di successione tra la figlia del defunto sovrano, Isabella d’Aviz, e il fratello, Alfonso V. I conflitti successivi si protrassero per quasi vent’anni, indebolendo significativamente il Regno del Portogallo e mettendo a rischio i suoi possedimenti oltremare.

La Corona di Castiglia, governata da Isabella la Cattolica e Ferdinando II d’Aragona, vide l’occasione per rafforzare la propria influenza nella penisola Iberica. Inizialmente, Isabella sostenne Alfonso V, sperando di poter controllare il Portogallo attraverso un matrimonio con suo nipote. Tuttavia, le mire espansionistiche dei reali di Aragona e Castiglia incontrarono una forte resistenza da parte del popolo portoghese.

Il trattato venne finalmente firmato nel 1479 a Vila Franca de Xira, grazie all’abile diplomazia di Ferdinando II d’Aragona e all’intervento del Papa Sisto IV, che agì come mediatore nelle trattative.

Le clausole principali del Trattato di Alcáçovas:

Conseguenze del Trattato di Alcáçovas:

• Stabilità politica nella penisola Iberica: Il trattato pose fine a decenni di conflitti tra la Spagna e il Portogallo.

• Espansione coloniale portoghese: Il trattato garantì al Portogallo il controllo delle rotte commerciali verso l’Oriente, aprendo le porte ad un’espansione coloniale senza precedenti.

• Emergere del Portogallo come potenza marittima: La clausola relativa ai diritti commerciali permise al Portogallo di costruire una flotta potente e di esplorare nuovi territori, contribuendo all’epoca delle grandi scoperte geografiche.

• Consolidamento della monarchia spagnola: Il trattato rafforzò la posizione dei reali di Aragona e Castiglia, ponendo le basi per l’unificazione della Spagna sotto il dominio degli Asburgo.

Il Trattato di Alcáçovas fu un evento epocale nella storia iberica, che segnò l’inizio di una nuova era di pace e collaborazione tra la Spagna e il Portogallo. Il trattato ebbe anche profonde conseguenze sulla scena internazionale, aprendo le porte all’espansione coloniale europea e trasformando il Portogallo in una potenza marittima dominante. In conclusione, possiamo dire che il Trattato di Alcáçovas fu un evento cruciale nel panorama storico del XV secolo, lasciando un’eredità duratura che ancora oggi possiamo apprezzare.